Vi è mai capitato di sentire delle vecchie canzoni ascoltate tanto tempo fa ed immediatamente ricordarsi di eventi passati carichi di emozioni? Sicuramente si.
Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo: “questa canzone mi ricorda quando eravamo al mare.. che tempi che erano...”. Oppure: “ti prego cambia questa canzone, mi ricorda il mio ex!”
Se avete sperimentato questo tipo di esperienza sappiate che avete fatto una regressione di età.
Se tali canzoni sono state ascoltate in concomitanza con emozioni molto intense, come una bacio, una notte di passione o una forte delusione, appena vengono riascoltate sono in grado di rievocare tali ricordi e le emozioni ad essi collegate.
Molto spesso tali regressioni sono semplici, per cui ci ricordiamo eventi ravvicinati nel tempo, talvolta invece i ricordi sono molto più antichi. Può capitare infatti di aver sentito un odore, o un suono che immediatamente ci ha trasportato indietro nel tempo di 20 o 30 anni sino a quell’episodio antico a cui è collegato tale ricordo. Tempo fa mi è capitato una cosa del genere in cui sentendo l’odore di lievito da dolce mi sono immediatamente “teletrasportato” a quando da piccolo mia nonna preparava la sua famosa torta al cioccolato!Come avrete potuto intuire, tali regressioni possono essere anche sfruttate deliberatamente a fini terapeutici. Inutile dire che lo strumento per eccellenza risulta essere l’ipnosi.

L’ipnosi è uno strumento potentissimo con lo scopo di individuare nel passato la causa di un problema. La tecnica che viene utilizzata è appunto la regressione ipnotica con cui il cliente è portato indietro nel tempo, fino al momento del primo ricordo di un evento disturbante, responsabile delle sue sofferenze. La regressione si applica quando ci sono stati di ansia che non hanno una causa apparente e che non hanno un periodo di nascita definito, ovvero dove il cliente non riesce ad individuare la causa scatenante.
Non esiste un modo unico per sperimentare la regressione. Talvolta nella mente vengono ricordate delle immagini, altre volte dei suoni, in certe occasioni il ricordo è così intenso che la persona rivive intensamente nel presente le emozioni collegate. In questi casi un buon ipnotista aiuta a rivivere questi ricordi “pesanti” in maniera leggermente distaccata al fine di proteggere il cliente. Ma cosa serve rivivere un ricorso passato collegato con delle emozioni fortemente negative? Lo scopo di tale tecnica è quella di risolvere il problema alla radice. Troppo spesso infatti quello che viene curato è il sintomo; ecco che le persone prendono ansiolitici e quant’altro, cercando di far sparire tutte le brutte sensazioni che prova durante la giornata. Il vero problema invece rimane attivo e molto difficilmente cesserà di farsi sentire, almeno fino a quando non viene affrontato!In pratica siamo tutti soggetti a rivivere le sensazioni e le emozioni che non siamo riusciti ad integrare da bambini per qualche ragione.
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